Il fascino della storia

Il Giardino

La tenuta di Pojega a Negrar di Valpolicella è di proprietà dei conti Rizzardi sin dal 1649.

C7d987e02ad8e8ecf9de6fde08a892d7
03d79a92f9950d35dbc0c0cddb78788c

Il Giardino si estende su un'area di 54.000 mq, sviluppata su tre livelli, caratterizzata da pendii e pianure che seguono la morfologia della collina e conferiscono al paesaggio una varietà straordinaria.

Uomo illuminato, appassionato di "architettura in verde", il Conte Antonio Rizzardi nel 1783 commissionò all’architetto Luigi Trezza la costruzione del Giardino di Pojega, dedicato all'intrattenimento dei nobili ospiti che voleva stupire esibendo la sua visione illuministica, in linea con le tendenze culturali del tempo.
715b12be1b4ab6b0c265732569d87b31
11b130d9644cd240206309340afd35a5
Tra geometrico e pittoresco

I templi e il famoso Teatro di Verzura di ispirazione greca, le gallerie e i percorsi labirintici plasmati da carpini, bosso, cipressi e la natura lussureggiante del boschetto si intrecciano in un gioco di prospettive che fa di Pojega un giardino spettacolare.

E1da31ba59804b80ed95d21f6080a08b

Luigi Trezza si distinse nel sintetizzare i principi classici del giardino all'italiana con l'incarnazione del gusto "pittoresco" del nascente Romanticismo, dando vita a un'opera che incarnava perfettamente l'armonia tra natura e arte. Oggi il Giardino Pojega rappresenta l’ultima meraviglia del giardino all’italiana e si presenta nel suo massimo splendore grazie a un'accurata opera di restauro e conservazione.

35802228c4c99737c523d0a54d181117

Le quattro tavole originali del progetto, oggi conservate nella Biblioteca Civica di Verona, ci offrono uno sguardo privilegiato sui disegni originali del giardino: il Belvedere, il Tempietto, il Teatro di Verzura e il Laghetto.

 

Quattro sono i percorsi principali che si snodano attraverso il Giardino: 
- la Via del Giorno lungo il Viale dei Carpini
- la Via della Notte lungo il Sentiero del Boschetto
- la Via della Conoscenza lungo il Viale dei Cipressi (che collega il giardino formale al teatro) 
- la Via della Virtù lungo il Viale del Belvedere.

L'uomo è al centro del progetto del Giardino di Pojega, una "decorazione vivente" che si muove in un complesso gioco di gallerie e stanze "in verzura". 
ll visitatore diventa protagonista di una narrazione che è lui stesso a costruire, a seconda dell'itinerario che sceglie di seguire. 

Ogni suo passo dialoga con lo spazio, lo completa e lo trasforma, come un ornamento dinamico che interagisce con la natura circostante, rendendo il Giardino di Pojega un’opera sempre mutevole e viva. 

Il Giardino di Pojega è dunque non solo un monumento alla bellezza paesaggistica, ma anche un'espressione tangibile del gusto e delle aspirazioni culturali dei suoi creatori, un luogo dove storia, arte e natura si fondono armoniosamente per creare un'esperienza unica e indimenticabile per chiunque lo visiti.

Mappa

Giardino pojega app completa

La mappa mostra come l'articolazione dei percorsi nasconda al visitatore una vista d'insieme, invitandolo a scoprire scenari e prospettive diverse attraverso precisi punti di arrivo e di sosta.

Sulla sommità del Viale dei Cipressi vi è il Belvedere; segue poi il Tempio nel boschetto, e infine il Teatro di Verzura e il Laghetto collegano le due estremità del viale centrale. Mentre il Viale di Carpini costituisce il percorso inferiore.

Durante la ristrutturazione della Villa, è stato aperto un collegamento, costituito dal ponticello che porta al Giardino privato della famiglia, ovvero il Giardino segreto, che non è nell’impianto originale, ma risulta essere di fine ‘800. Questa parte con giardinetto all’italiana, aiuole e parterre, è contraddistinto da un Ninfeo e giochi d'acqua.

Il tempio circolare
Il tempio circolare

Un originale tempio "rustico" a cielo aperto con una suggestiva cupola di verzura e pareti rivestite di stalattiti, sassi e spugne, rivisitazione neoclassica delle cinquecentesche "grotte artificiali". Le quattro statue nelle nicchie raffigurano Venere, Ercole, Diana e Minerva, simboleggiando il dualismo tra dionisiaco (Amore e Forza) e apollineo (Castità e Raziocinio). Uno spazio filosofico che invita il visitatore a riflettere sul dialogo tra arte e natura, tra artificalie e naturale.

Il Boschetto
Il Boschetto

Il Boschetto incarna il giardino informale inglese: selvaggio, incontaminato e irregolare. Disseminate tra i cespugli sono poste statue di belve selvatiche con l’intento di spaventare i visitatori.

Belvedere
Il Belvedere

Il Belvedere è posto nel punto più alto del giardino: si tratta di una torretta a pianta ottagonale, circoscritta da una scalea che, partendo a rampa unica, si biforca per avvolgerne i fianchi.

9e654e656042f2a73800dd57daecfbfb
Teatro di Verzura

All’incrocio dei due viali di cipressi, c’è l’ingresso del Teatro di Verzura, formato da siepi di bosso, cipressi e carpini e dove sono posizionate due statue, rappresentanti le due muse della tragedia, Melpomene e Talia.

Viale dei carpini 2
Viale dei Carpini

Il viale è costituito da un’arcata di carpini neri e bianchi, le cui ombrose chiome sono potate al centro per illuminare a mezzogiorno il sottostante tappeto di erba. Lo spazio è ben delineato, come in una costruzione architettonica, con la siepe di bosso.

Laghetto
Il laghetto e le cedraie

Il laghetto ovale circonda la composizione scultorea dell’Acqua, personificata da una ragazza con un’anfora tra le mani. Sotto di lei, un delfino ricorda il mare e i due putti il principio dell’amore. Dominano dall'alto due "cedraie" a protezione degli agrumi della tenuta, mentre lo specchio d'acqua è circondato da siepi di alloro che disegnano stanze verdi dall'impianto variegato.

La villa
La Villa

Villa Rizzardi, costruita tra il 1868 e 1870 dall’architetto Filippo Messedaglia, presenta uno stile eclettico che fonde elementi barocchi, rinascimentali e neoclassici.

Il giardino segreto
Il Giardino Segreto

Sul fianco orientale della villa, collegato al piano nobile della stessa da un ponticello, si accede ad un piccolo Giardino Segreto a terrazze, organizzato secondo i canoni classici.

Member of: