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Il Ministro dell’Agricoltura sceglie il Giardino di Pojega per lanciare “Coltiviamo la Cultura”
Il Giardino di Pojega di Villa Rizzardi, nel cuore della Valpolicella Classica, ha accolto il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida in occasione della presentazione di “Coltiviamo la Cultura – Festa dell’Agricoltura nelle Dimore Storiche”, l’iniziativa promossa da ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane e Confagricoltura nell’ambito della Giornata Nazionale dell’Agricoltura del 9 novembre. Ospitato nella tenuta Guerrieri Rizzardi a Negrar di Valpolicella, l’evento ha rappresentato un momento di incontro tra istituzioni, mondo agricolo e cultura, mettendo in luce il ruolo delle dimore storiche agricole come presidi del paesaggio e della tradizione produttiva italiana.
Il Ministro Lollobrigida: “Le dimore storiche sono la forza dell’Italia che produce e custodisce”
Nel suo intervento, il Ministro ha sottolineato il valore delle dimore storiche agricole come luoghi dove la storia incontra la vitalità economica del territorio:
“Le dimore storiche italiane sono testimonianze vive del nostro passato e al contempo palcoscenici autentici dell’agricoltura, del gusto e della tradizione. Sono un patrimonio da custodire per far vivere, a chi non può farlo quotidianamente, il legame profondo tra l’uomo, la terra e il tempo. Bisogna valorizzarle anche per promuovere un modello di sviluppo fondato sulla qualità, sulla sostenibilità e sulla bellezza e, al tempo stesso, diffondere nel mondo il vero spirito del made in Italy agricolo e culturale. È nelle radici che riconosciamo la forza dell’Italia che produce, custodisce e accoglie.”
Il Ministro ha inoltre apprezzato l’omaggio del dott. Giuseppe Rizzardi: una magnum di Calcarole 2015, Amarone della Valpolicella Classico Riserva, il cru di punta dell’azienda, simbolo della Valpolicella più autentica e dell’eccellenza vitivinicola italiana.
Guerrieri Rizzardi e il valore delle dimore agricole
L’incontro ha messo in evidenza come le dimore storiche agricole non siano solo custodi di memoria, ma attori economici e culturali fondamentali per la sostenibilità dei territori rurali.
“È un piacere ospitare nella tenuta Guerrieri Rizzardi in Valpolicella un’iniziativa rilevante come Coltiviamo la Cultura e un onore accogliere nella nostra dimora il Ministro, in un’occasione che mostra come cultura, agricoltura e comunità possano crescere insieme – ha dichiarato Giuseppe Rizzardi, titolare di Guerrieri Rizzardi e responsabile del settore agricolo. – Il Giardino di Pojega di Villa Rizzardi è un esempio degli straordinari risultati che può raggiungere l’impegno congiunto delle istituzioni e degli attori privati: è infatti uno dei giardini storici italiani che, grazie alla collaborazione fra ADSI e il MIC, hanno potuto accedere ai fondi del PNRR per un’attenta operazione di restauro, riportando alla bellezza originaria un gioiello paesaggistico e un’importante attrazione turistica per il nostro territorio.”
Il Giardino di Pojega, dove natura e cultura si incontrano
Costruito nel XVIII secolo, il Giardino di Pojega è un capolavoro del paesaggismo veneto settecentesco, realizzato come teatro verde e luogo di rappresentazione del paesaggio. Attraversato da viali prospettici e terrazze panoramiche, culmina nel celebre Teatro di Verzura, uno dei pochi esempi ancora intatti in Italia. Oggi il giardino, restaurato grazie ai fondi PNRR, è tornato al suo splendore originario, diventando non solo testimonianza di arte e architettura, ma anche spazio vivo di cultura all’interno della tenuta agricola. Circondato dai vigneti da cui nascono Valpolicella, Ripasso e Amarone, rappresenta la perfetta sintesi tra bellezza, lavoro della terra e identità italiana. Con il progetto “Coltiviamo la Cultura”, il Giardino di Pojega si conferma un luogo simbolo del dialogo tra agricoltura e patrimonio storico, dove la terra coltivata e la cultura custodita si uniscono in una visione comune di sostenibilità e futuro.